sabato 16 dicembre 2017

Segnala il Ban: Debora Fait ed i Community Standards di Facebook

Riprendiamo alla bacheca di una amica che cita, a sua volta, Lisa Piccolo che, a sua volta, riprende un post dalla pagina di Debora Fait.

L'incipit del post originale



Chi è Debora Fait?

È una ebrea italiana che da anni ha fatto aliyah ed è diventata cittadina israeliana. E da Israele scrive articoli che contraddicono il mainstream dell'informazione oppure che ne mettono in evidenza la malafede e la menzogna quando si tratta dello stato ebraico.

L'articolo descrive la censura sia su Facebook che sulla RAI quando si toccano gli argomenti "Islam" e "Israele". Noi riportiamo solo la parte che riguarda Facebook:

Facebook e la Rai: la saga continua
Commento di Deborah Fait
Appena riammessa su Facebook dopo tre giorni di blocco per aver osato scrivere che i musulmani usano il venerdì per dar vita a disordini e violenza, vengo a sapere che la mannaia della censura si sta abbattendo su altri amici, tutti indistintamente puniti non appena scrivono le parole proibite: islam o musulmani.
Alcune persone che hanno pubblicato questo articolo della BBC News http://www.bbc.com/news/world-asia-41981430 di colpo si son viste tagliate fuori dal social e bloccate con la motivazione che il post contiene "nudi" che sarebbero le immagini di alcuni abitanti della giungla di Sumatra, ripresi nel video, i quali difficilmente, in quel ambiente, potrebbero vestirsi in giacca e cravatta. 


Per capire se si trattava di un errore o di vera pazzia, ho sfidato la fortuna e ho pubblicato sulla mia pagina Facebook lo stesso articolo. Bene, nel giro di mezz'ora, ecco arrivarmi un messaggio di rimozione dello stesso perchè è vietato pubblicare "nudi" e il monito...se continui sarai bloccata. 
Ormai le cose sono due, siamo alla pura follia oppure il social è caduto in mano a redattori fortemente allergici a chiunque esprima una pur minima critica al mondo islamico. 
E' molto difficile vivere serenamente questo clima di censura degno della Stasi, la libertà di espressione è completamente calpestata e, si badi bene, non parlo di offese, mi riferisco a una legittima critica dello strapotere e delle ingiustizie che ogni persona normale e civile nota nella società islamica. 
Per capire i metodi che usa Facebook nel gestire i suoi utenti, che saremmo tutti noi, con il permesso di un amico di cui tralascio il nome, pubblico questo esperimento fatto in seguito al rifiuto di FB di cancellare offese e volgarità contro Israele con la solita formula "Il post non viola i nostri standard": 
"Stanco di segnalare a Facebook contenuti e pagine neonaziste o semplicemente antisemite con la certezza di ricevere solo e sempre la stessa risposta "il post non è stato rimosso perché non viola i nostri Standard", ho provato a fare un esperimento: ho creato un account falso con cui ho pubblicato di volta in volta delle schifezze di diverso genere, che di volta in volta ho segnalato dal mio account vero. 
Ed ecco i risultati: 
 
BISOGNA CANCELLARE ISRAELE DALLA FACCIA DELLA TERRA 
il post non è stato rimosso perché non viola i nostri Standard 
BISOGNA CANCELLARE L'ITALIA DALLA FACCIA DELLA TERRA
il post non è stato rimosso perché non viola i nostri Standard 
BISOGNA CANCELLARE LA CINA DALLA FACCIA DELLA TERRA
il post non è stato rimosso perché non viola i nostri Standard
Questo significa che per facebook è lecito cancellare degli Stati dalla faccia della terra. Ho provato allora a vedere se è altrettanto lecito cancellare dei popoli: 
BISOGNA CANCELLARE I NEGRI DALLA FACCIA DELLA TERRA 
il post è stato rimosso 
BISOGNA CANCELLARE GLI EBREI DALLA FACCIA DELLA TERRA
il post non è stato rimosso perché non viola i nostri Standard 
Sicché gli ebrei possono essere eliminati. Ma mi viene un dubbio: forse per facebook gli ebrei non sono un popolo, ma i seguaci di una religione. Allora rifaccio l'esperimento con le religioni: 
BISOGNA CANCELLARE GLI EBREI DALLA FACCIA DELLA TERRA 
il post non è stato rimosso perché non viola i nostri standard 
BISOGNA CANCELLARE I CRISTIANI DALLA FACCIA DELLA TERRA
il post non è stato rimosso perché non viola i nostri Standard 
BISOGNA CANCELLARE I MUSULMANI DALLA FACCIA DELLA TERRA 
il post è stato rimosso 
BISOGNA CANCELLARE I BUDDISTI DALLA FACCIA DELLA TERRA 
il post non è stato rimosso perché non viola i nostri Standard
Sicché gli unici che non si possono cancellare sono i musulmani. Il motivo può essere uno soltanto: i fondamentalisti islamici fanno paura e li si asseconda. (la nostra ipotesi è che utilizzando in gran parte personale islamico nei NOC di Facebook questi tutelino solo la loro religione, fregandosene bellamente delle altre... ma è solo una ipotesi, eh? NdR). In questo modo, loro diventano sempre più potenti, e noi del Sud lo sappiamo bene perché è la stessa cosa che è avvenuta con le mafie, più le abbiamo temute e più si sono rafforzate. 
CI VORREBBE UNA BELLA BOMBA ATOMICA SU TEL AVIV: LA VERA SOLUZIONE FINALE! 
il post non è stato rimosso perché non viola i nostri Standard
Questa è dunque la situazione di Facebook, difficile da credere ma del tutto vera. Da questo esperimento si capisce, senza ombra di dubbio, che chiunque può essere offeso e minacciato addirittura di morte purchè non appaia la parola islam. 
Questo comportamento molto equivoco e sinistro sta convincendo alcune persone ad abbandonare Facebook ed è un peccato perchè le numerose pagine islamo-naziste o semplicemente antisemite non avrebbero più nessun controllo, sarebbero libere di pubblicare ogni tipo di nefandezza. Lo sono comunque ma almeno ogni tanto si riesce a dar loro fastidio.


1 commento:

  1. Essendo bolzanina, ho avuto il piacere di conoscere Deborah Fait a casa di un nostro comune e caro amico, ora scomparso, Romano Beer in occasione della nascita della bimba di quest'ultimo, Ariela Jahel. Deborah senza dubbio non si ricorderà di mio marito e me, però noi siamo davvero stati onorati di stringerle la mano, poco prima che lei si trasferisse in Israele. Il suo post sui NEGRI probabilmente è stato rimosso proprio in virtù di quella parola tanto invisa a facebook...verrebbe voglia di riproporlo usando invece il termine politicamente corretto di NERI.

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